La normativa del Coaching _

Condividi

Lo sapevi che nel 2013 è stata fatta una legge che ha disciplinato le attività professionali non organizzate in ordini o collegi e ha toccato da vicino anche la professione del Coaching? Infatti, nel tempo le diverse declinazioni del Coaching, il quale può essere applicato a moltissimi ambiti, hanno creato confusione nelle persone che, di conseguenza, non sapevano più esattamente cosa pensare. 

Come se non bastasse, inoltre, persone senza scrupoli hanno approfittato della situazione andando a proporre, per esempio, corsi di valore nullo a cifre considerevoli danneggiando non solo le persone che venivano, di fatto, truffate, ma anche dei veri coach che si sono visti rovinare la reputazione del proprio mestiere.

Quindi, ti consiglio di leggere il presente articolo fino alla fine per saperne di più!

Ma cosa è successo esattamente il 13 Gennaio 2013?

É successo che la giurisprudenza, con un testo ufficiale, ha fatto un grosso progresso disciplinando le attività professionali, come detto nell’apertura dell’articolo, non organizzate in ordini o collegi.

Per il Coaching questa è stata una bellissima notizia in quanto permette di massimizzare la trasparenza che il cliente può ottenere nell’ambito del servizio offerto da un coach professionista.

Più nello specifico l’articolo 2 al comma 1 dice che chi svolge una professione, come può essere quella del coach, può costituire associazioni professionali su base volontaria e senza vincoli di rappresentanza esclusiva.

L’obiettivo di questo comma è quello di valorizzare le capacità e le competenze dei singoli professionisti, oltre che il valore offerto. Inoltre, questa legge aiuta anche a far rispettare la deontologia e a far rispettare, quindi, le eventuali regole fissate.

Invece, al comma 2 dello stesso articolo e sulle fondamenta del primo (comma), si dice:

“Gli statuti e le clausole associative delle associazioni professionali garantiscono la trasparenza delle attività e degli assetti associativi, la dialettica democratica tra gli associati, l’osservanza dei principi deontologici, nonché una struttura organizzativa e tecnico-scientifica adeguata all’effettivo raggiungimento delle finalità dell’associazione”. 

Questo, in parole povere, rappresenta una garanzia verso l’esterno da parte di chi svolge un’attività professionale come quella del coach. Non solo circa l’azienda, la normativa tecnica, gli standard qualitativi o il professionista, ma anche in relazione a eventuali certificazioni che attestano una certa competenza e il possesso dei requisiti.

Tutto questo, naturalmente, è a tutela degli utenti. 

Procedendo nel testo del regolamento della presente legge…Arriviamo ora al terzo comma! Il quale, per la tutela dell’utente, recita:

“Le associazioni professionali promuovono, anche attraverso specifiche iniziative, la formazione permanente dei propri iscritti, adottano un codice di condotta ai sensi dell’articolo 27-bis del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, numero 206, vigilano sulla condotta professionale degli associati e stabiliscono le sanzioni disciplinari da irrogare agli associati per le violazioni del medesimo codice”.  

In questo comma, in sostanza, si afferma come nonostante non esistano delle associazioni come quella degli avvocati, delle professioni sanitarie o dei commercialisti, esistono lo stesso delle regole che si devono seguire se ci si iscrive alle associazioni professionali e che, se non rispettate, possono portare a delle sanzioni.

Concludendo, è evidente come questa legge, seppur sia di carattere generale e non sia riferita a un preciso “elenco professioni”, abbia delle implicazioni sul mondo del  coaching e sul lavoro intellettuale non iscritto a ordini preesistenti. 

A questo proposito, se desideri diventare un coach professionista e aiutare le persone a raggiungere i propri traguardi attraverso le tue competenze…Non posso, per darti informazioni relative a questo mondo, non consigliarti di rivolgerti alla Scuola Abla Coaching, che grazie ai suoi corsi ti saprà fornire tutte le competenze e le nozioni di cui necessiti!

Con questo è tutto, ci vediamo al prossimo articolo!

Leggi anche ...

Coaching

Identità e facilità

[marketingpercoach] [coachilluminati] Se la tua missione è diffondere il coaching per rendere questo mondo migliore di quello che è, allora devi distinguerti. Devi emergere dalla